Un ambiente dimostrativo inserito all'interno di una scenografia dinamica di grande impatto visivo.
Committente
Repower S.p.A.
Servizi offerti
Progettazione preliminare ed esecutiva, direzione lavori e supervisione gestione
Anno
2018
Tipologia
Verde Pensile e Verde Verticale Outdoor
Il progetto riguarda la sede di Milano di Repower Spa, azienda specializzata nell’efficienza energetica e totalmente calata nei temi della sostenibilità, con passione per il verde e il vertical farming.
Nell'ambito dell'assolata corte interna è stato progettato uno spazio dedicato ai parcheggi per le auto elettriche.
Oltre a schermare gli impianti tecnologici, il progetto, che include un pensile e un totem verticale, serve a creare un ambiente dimostrativo per i dispositivi di Repower, con esposizione delle paline per la ricarica dei mezzi.
È stata inoltre disegnata una scenografia dinamica di grande impatto visivo, che risulta utilizzabile anche per momenti di pausa lavorativa in mezzo al verde, grazie all’intima area con sedute avvolta dalla vegetazione.
Soluzioni originali e attenzione ai dettagli
Il progetto tecnico e paesaggistico sviluppato da Paolo Pignataro insieme a Pasquale Giaume Architetti Associati, che ha curato arredo e aspetti architettonici, è caratterizzato da una serie di soluzioni originali.
Per limitare il carico sugli scantinati, ad esempio, è stato adottato un pensile sottile e performante, con base di 20 cm inclusi drenaggi e substrato, contenente parallelepipedi in corten e un totem di verde verticale. Quest'ultimo in omaggio alla tecnica e alla città di Milano è stato configurato come il Pirellone, nelle giuste proporzioni e forme.
Per mascherare la zona degli impianti è stato utilizzato un rivestimento in doghe in larice della Val di Fiemme, che integra quanto già garantito dalla vegetazione del pensile e ricadente dalle vasche sospese.
Le temperature particolarmente calde del cortile, l'elevata qualità del substrato e una irrigazione bilanciata, hanno sostenuto il vigoroso sviluppo di specie sempreverdi mediterranee, per costruire un'impalcatura vegetale, lussureggiante, ma semplice da mantenere nelle forme desiderate. Una composizione che esprime energia vitale ed è visibile da tutti gli uffici che contornano il cortile.
Le specie utilizzate per creare l'effetto migliore
Tra le specie utilizzate ci sono: Prunus lusitanica, Eleagnus angustifolia "Quiksilver", Choysia ternata, Osmarea burkwoodii, Phyllirea angustifolia, Myrtus communis e M. tarentina. Abelia grandiflora prostrata, Pittosporum tobira nana e tenuifolia, Nandina domestica Obsessed, Ceanothus thyrsiflorus, Convolvolus cneorum, Vinca minor, Carex Morrowii, Carex testacea "rubra", Gaura lindheimeri, Agapanthus africanus.
Tra le spoglianti troviamo Punica Granatum nella forma nana e in quella da frutto e Hydrangea japonica "paniculata".
Sul retro del totem un Trachelospermum jasminoides, mentre nel living wall frontale primeggia una composizione con piante erbacee sempreverdi, quali: Geranium cantabrigiense, Campanula, Santolina, Erigeron karvinskianus, Bergenia cordifolia, Euonymus fortunei, Verbena, Salvia e Origanum.
Uno strato di Ficus repens, riveste i muri e i manufatti con un sorprendente tessuto di piccole foglie embricare.