garden designer

Sono un paesaggista di formazione agronomica, dal 1988 iscritto all'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

Avendo vissuto infanzia e gioventù in diverse città, tra le quali Barcellona (1970-75), Buenos Aires (1979-80) e Parigi (1983-89), ho un'ampia visione delle potenzialità di miglioramento degli stili di vita urbana e della necessità di spazi vitali all'aria aperta per favorire la socialità e il benessere psicofisico delle persone.

Laureato in Scienze Agrarie, con indirizzo in fitopatologia vegetale e tesi sulla depurazione microbica di inquinanti nel terreno (Chimica Industriale del Politecnico di Milano 1987-88), ho proseguito gli studi con il Master SMEA in Economia del Sistema Agroalimentare (1990-91).

Dopo un'esperienza manageriale in aziende del settore alimentare, dal 2000 opero nella progettazione di aree verdi pubbliche e private in ambito urbano (parchi, giardini, cortili, terrazzi e altri spazi interni ed esterni) con particolare impegno verso la sostenibilità dei progetti.

Focalizzato sui temi dell'ambiente, della forestazione e del benessere negli ambienti urbani, ho sperimentato le tecniche più avanzate di verde tecnologico per l'inserimento delle piante in ambienti artificiali.

Per lunghi anni membro della Commissione del Verde Urbano degli Agronomi di Milano, dedico attenzione ai temi della forestazione urbana, di cui sono da sempre sostenitore e progettista.

Ho progettato e gestito installazioni di verde verticale indoor e outdoor, per le quali ho sviluppato nuove soluzioni tecniche al fine di aumentare la funzionalità e ridurre i costi manutentivi.

Nel 2006 ho fondato DivoMí (Design Vivo Milano), team di progettazione specializzato nel verde verticale, per soddisfare le crescenti richieste di Natural Based Solutions (NBS) da parte di aziende ed enti pubblici, con focus sul verde pensile e verde verticale.

Dal 2010 svolgo intensa attività di consulenza e divulgazione sui temi della sostenibilità, forestazione, NBS, verde tecnologico, e invarianza idraulica.

Dal 2014, in vista di Expo 2015, ho iniziato collaborazioni a importanti progetti, partecipando tra l’altro allo sviluppo del vertical field di piante alimentari sul padiglione Israele (800 metri quadrati).

Nel 2019 sono entrato nel consiglio direttivo AIVEP, Associazione Italiana per il Verde Pensile. Delegato al verde verticale, coordino il gruppo di lavoro per le Linee Guida AIVEP e il tavolo di confronto con le aziende di settore, per la redazione della prima norma UNI nazionale sul verde verticale.

Nel 2020 sono stato selezionato dal Comune di Milano come progettista esperto di verde verticale per il programma europeo CLEVER Cities e ho realizzato il primo progetto Clever di verde verticale a Milano (deposito ATM Giambellino nel 2022).